Il panforte è un piccolo miracolo di sapori e tradizione, un dolce che profuma di spezie, miele e frutta secca.
Nato a Siena nel Medioevo, era considerato un “pane forte” per la sua consistenza compatta e il gusto intenso che lo rende perfetto per le feste o per accompagnare un buon caffè.
Prepararlo a casa significa immergersi in secoli di storia e regalarsi un momento di dolcezza autentica, dove ogni morso racconta l’arte dei sapori toscani.
Oggi ti guiderò passo passo nella realizzazione di questo classico intramontabile, così che anche la tua cucina possa profumare di tradizione.
Ingredienti (stampo da 22 cm)
• 200 g mandorle intere con la pelle
• 150 g nocciole
• 150 g arancia e cedro canditi a cubetti
• 150 g zucchero semolato
• 120 g miele
• 50 ml acqua
• 100 g farina 00
• 1 cucchiaino raso cannella
• ½ cucchiaino noce moscata
• ½ cucchiaino chiodi di garofano in polvere
• 1 pizzico di pepe
• Ostie alimentari q.b.
• Zucchero a velo q.b.
Passaggi
1. Tosta la frutta secca
Tosta mandorle e nocciole a 170°C per 8–10 minuti. Lasciale raffreddare.
2. Miscela secca
In una ciotola capiente unisci farina, spezie e pepe. Aggiungi frutta secca e canditi, mescola bene.
3. Sciroppo con acqua
In un pentolino unisci zucchero, miele e acqua. Porta a bollore a fuoco dolce e fai sobbollire 2–3 minuti, finché leggermente denso.
4. Unione veloce
Versa lo sciroppo bollente sul mix secco e mescola rapidamente con un cucchiaio robusto.
5. Forma il panforte
Rivesti lo stampo con carta forno e ostie. Trasferisci l’impasto e livella con il mestolo bagnato per non far appiccicare il composto
6. Cottura
Inforna a 160°C statico per 30–35 minuti. Il centro deve restare morbido.
7. Riposo
Lascia raffreddare completamente, poi spolvera abbondantemente con zucchero a velo.
Consigli e Conservazione
• Frutta secca: tostala leggermente e lasciala raffreddare completamente prima di usarla. Da calda rilascerebbe oli che alterano la struttura dell’impasto.
• Canditi: tagliali a cubetti regolari per una distribuzione uniforme; se sono molto umidi, tamponali con carta da cucina.
• Spezie: dosale con precisione. Il panforte deve essere speziato ma equilibrato: nessuna spezia deve prevalere sulle altre.
• Sciroppo: non prolungare troppo la bollitura. Deve risultare fluido ma leggermente denso; uno sciroppo troppo cotto renderebbe il panforte duro.
• Unione veloce: versa lo sciroppo ancora bollente e mescola rapidamente: l’impasto tende a rapprendersi in fretta.
• Livellatura: per stendere bene l’impasto nello stampo usa mani leggermente inumidite o il dorso di un cucchiaio bagnato.
• Cottura: il centro deve rimanere morbido. Se sembra ancora tenero quando esce dal forno è normale: si assesterà raffreddandosi.
• Riposo: aspetta almeno 24 ore prima di servirlo: il panforte migliora con il tempo, diventando più armonioso e profumato.
Conservazione
Avvolgi il panforte in carta forno e poi in pellicola oppure conservalo in un contenitore ermetico.
Si mantiene perfettamente a temperatura ambiente per 2–3 settimane, in un luogo fresco e asciutto


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